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Esposizioni virtuali Edizioni di Basilea del XVI sec. al sud delle Alpi

Agostino

Enarrationes in psalmos

Editore: Amerbach Johann
Luogo e anno di pubblicazione: Basilea, 1497

I commenti ai salmi di sant’Agostino sono tramandati con il titolo di Enarrationes in psalmos, titolo usato per la prima volta nell’edizione curata da Erasmo (Basilea, Froben, 1529). Nell’incunabolo esposto, la raccolta è invece ancora denominata Prima Quinquagena (a c. a1r) e Explanatio psalmorum (nell’incipit a c. a2v), così come nella tradizione manoscritta delle opere di Agostino. Lo stampatore Johann Amerbach, che assume il nome dalla località in cui è nato Amorbach (in Franconia), giunge a Basilea verso il 1477 dopo aver conseguito a Parigi il titolo di Magister artium e aver soggiornato in Italia. Il primo volume della Amerbachkorrespondenz che raccoglie la corrispondenza di tre generazioni famigliari, testimonia dei suoi numerosi contatti con vari studiosi, curatori e collaboratori nelle sue imprese editoriali. Molto legato alla Certosa di Basilea (St. Margarethental), dove era entrato l’umanista e suo grande mentore Johann Heynlin e dove Amerbach volle essere sepolto, ne utilizzò la ricca collezione manoscritta per molte delle sue edizioni, soprattutto per i testi classici e dei padri della Chiesa. Amerbach stampa due volte i commenti ai salmi, nel 1489 e nel 1497, proponendo nelle successive edizioni dei cambiamenti del testo stesso di Agostino, frutto di un lavoro critico e di collazioni condotte sui manoscritti. In seguito pubblicherà la prima edizione dell’Opera omnia di Agostino, dal 1505 al 1506, da cui escluderà i salmi perché già stampati in precedenza. La sua edizione, pur fissando definitivamente il canone dei testi tramandati, rimarrà attuale solo per una ventina d’anni, superata in prestigio da quella curata da Erasmo. Nelle edizioni del 1489 e 1497 precedono il testo vero e proprio due pseudo-prefazioni di Agostino, opera forse del monaco cisterciense Konrad Töritz di Leonberg (Leontorius 1460-1511), che redige molte prefazioni degli 11 volumi dell’Opera omnia di Agostino (Vanautgaerden 2012, p. 271). Alla fine della Prima Quinquagena c’è il testo della formula di preghiera Conversi ad Dominum, testo che nell’esemplare esposto manca perché sono stati strappati i fascicoli o e A-F, corrispondenti ai commenti ai salmi da 49 a 65. Si è cercato di risalire, finora con risultati ancora parziali, a quali manoscritti di Agostino lo stampatore potesse attingere per questa edizione perché è accertato che non si servisse di un solo manoscritto. Nel colophon (c. tt8r) Amerbach dichiara di aver collazionato e corretto più testi, non solo manoscritti ma anche a stampa, per arrivare al testo proposto (“aliis similibus sive manu scriptis sive ere impressis litteris contulerint”). Un recente studio di Hildegund Müller ha accertato che l’indice che troviamo in appendice a questa edizione ha gli stessi lemmi di quello uscito anonimamente e senza anno di edizione ma attribuibile a uno stampatore di area olandese e databile intorno al 1485, ciò fa supporre che Amerbach abbia avuto a disposizione proprio quella stampa (v. Müller 2006, p. 96).
Questo esemplare, come appare dalla nota manoscritta a c. a1r, apparteneva al convento cappuccino di Breno, in Valcamonica, fondato nel 1586 e soppresso nel 1798, ed era destinato al vicino convento di Edolo. A fine Settecento il convento di Breno venne quasi completamente demolito, poi ricostruito in parte, sotto la repubblica Cisalpina, mentre quello di Edolo venne occupato dal generale Murat che ne fece un quartier generale per un breve periodo. La via percorsa dall’incunabolo per arrivare a Tiefencastel, dove fu conservato fino alla chiusura di quel convento, fu probabilmente quella seguita da una parte di Edolesi, che, rimasti inizialmente fedeli a Venezia, dopo il 1797 furono costretti all’esilio, e dalla Valcamonica attraverso il passo dell’Aprica, arrivarono in Valtellina (allora terra elvetica) e da lì attraverso il passo dello Julier a Tiefencastel.

Aureljj Augustini Prima Quinquagena, Basileae: per magistrum Joannem de Amerbach, 1497

[426] c.; 32 cm (fol.)

A c. a1r titolo: Aurelij Augustini Prima Quinquagena
A c. a2v: Prologus in explanationem libri psalmorum Divi Aurelii Augustini
Impronta: i-ne x-st tts- nein (C) 1497 (R)
Segn.: a-d8, e-o6-8, A-H8, I-Q8, R8, S-U6, aa-qq8-6, rr-tt8, AA8, BB6, CC-FF8
Mutilo dei fasc.: o, A-F
Nota ms a c. a1r: Ai frati Capuccini di Breno per Edolo
Legatura: pergamena di riuso con testo ms giuridico su piatti in cartone
Bibliografia: ISTC ia01274000; Müller 2006; Petitmengin 1998

Copia digitalizzata : http://tudigit.ulb.tu-darmstadt.de/show/inc-iv-264

Provenienze: Convento dei Frati Cappuccini di Breno (Valcamonica), Ospizio dei Cappuccini di Tiefencastel

Collocazione attuale: Biblioteca Salita dei Frati Lugano, BSF 197 I 10

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