TICINENSIA DISIECTA
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LO STUDIO DEI FRAMMENTI MANOSCRITTI MEDIEVALI IN ALFABETO LATINO CONSERVATI IN BIBLIOTECHE CAPPUCCINE DEL CANTON TICINO
Il progetto Ticinensia disiecta ha come scopo il censimento, la catalogazione e lo studio dei frammenti di codici e documenti conservati in biblioteche e archivi del Cantone Ticino, al fine di valorizzare un patrimonio disperso e quasi totalmente sconosciuto.
Ai fini della ricerca sono considerate tutte le tipologie di reimpiego del materiale manoscritto: coperte o sovraccoperte adattate a libri o a materiale d’archivio di qualsiasi epoca, rinforzi al dorso e tutto ciò che sia riconducibile alla condizione di frammento proveniente da un codice manoscritto usato con una nuova funzione all’interno della legatura.
Il lavoro, concepito nell’ambito del Centro di competenza per il libro antico con sede presso la Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, intende prendere in considerazione, in primo luogo, materiali rinvenuti all’interno delle biblioteche oggetto di catalogazione da parte del Centro: la biblioteca del Convento della Madonna del Sasso di Orselina, quella del Convento di Santa Maria del Bigorio e la biblioteca di Faido.
La prima fase della ricerca si concentrerà sui materiali conservati nella biblioteca del Convento della Madonna del Sasso, quantificati in circa centocinquanta libri a stampa contenenti frammenti, la cui catalogazione analitica è prevista sull’arco di circa tre anni.
Le immagini dei frammenti e i dati che ne costituiscono una nuova descrizione scientifica sono progressivamente pubblicati online all’interno della banca dati internazionale fragmentarium.ms, un portale che raccoglie e pubblica i frammenti manoscritti provenienti dalle più importanti biblioteche del mondo ma anche che da piccole istituzioni come le nostre.
