Guarda il servizio andato in onda il 16.11.2024 a "RSI Turné"
Davanti a Dio e davanti alla Comunità. Vita liturgica, spirituale e mistica nel Protestantesimo è il nuovo libro di Michele Cassese.
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Con la ripresa dell'anno scolastico riparte anche la stagione delle conferenze nelle biblioteche ticinesi, sempre molto attive.
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E' stato da poco pubblicato il fascicolo 45 di "Fogli", rivista dell'Associazione Biblioteca Salita dei Frati di Lugano. I contributi della prima parte - firmati da Fabrizio Viscontini, Jean-Claude Lechner, Laura Quadri e Chiara Cauzzi - concernono alcuni degli aspetti legati all'attività della Biblioteca: la storia del Convento di Faido, dove attualmente è in corso la catalogazione del fondo librario, unico, di origine cappuccina, ad oggi in Ticino non ancora catalogato.
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E' stato pubblicato in questi giorni il nuovo numero di "Fogli", rivista dell'Associazione "Biblioteca Salita dei Frati di Lugano".
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Un celebre scrittore, un ritrovamento felice, un donatore generoso. Ingredienti dell'incontro di oggi alla Biblioteca Braidense per presentare due preziosi volumi del "Corso di agricoltura" dell'agronomo toscano Marco Listri: pubblicati nel 1801 e appartenuti ad Alessandro Manzoni (ore 16.30, Via Brera 28, pren. bibliotecabraidense.org).
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L’ora di Storia delle religioni obbligatoria per tutti gli allievi di quarta media ha compiuto cinque anni. Eravamo nell’anno scolastico 2019/20 quando la materia ha fatto il suo ingresso nella griglia scolastica dell’ultimo anno delle Medie, frutto di un precedente nulla osta da parte delle Chiese che rinunciavano alla presenza dell’ora confessionale di religione cattolica e protestante in quarta media (nel 2018/19 gli iscritti in quarta erano il 21,3%). Introduciamo un bilancio con il prof. Alberto Palese, aggiunto alla Caposezione Insegnamento Medio del Cantone ed esperto cantonale di Storia delle religioni, ospite di una serata di mercoledì 15 maggio alle 18, alla Salita dei Frati di Lugano, dedicata al tema.
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Da quella di stampa a quella di pensiero, fino alla liberazione dall'oppressione della guerra: i significati attribuibili al termine "libertà" sono molteplici e ricco è il dibattito che ne può scaturire.
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"Amo Conrad perché navigava l'abisso e non ci affonda": così rispondeva Italo Calvino a una domanda postagli dalla rivista Nuovi Argomenti nel 1959.
Leggere l'articolo pubblicato sul Corriere del Ticino
Guarda il servizio andato in onda il 22.3.2024 su "RSI Memory"
In fondo è il grande tema interno al quale da almeno un paio di secoli ruota il senso profondo dell'esistere nostro nella Svizzera polifonica.
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C’è un legame fra poesia e religione, un filo rosso che lega le due forme di espressione? La preghiera è una forma di poesia? Sono domande a cui cerca di rispondere il libro che viene presentato stasera alle 18, alla biblioteca Salita dei Frati di Lugano.
Ascolta la trasmissione estratta da "RSI Rete Due"
Il catalogo delle cinquecentine del fondo librario del Convento della Madonna del Sasso di Orselina
Guarda il servizio andato in onda il 20.1.2024 a "Turné"
Verrà presentato mercoledì prossimo, 17 gennaio alle ore 18.15, presso la Biblioteca cantonale di Locarno il catalogo dei libri cinquecenteschi del fondo librario conservato al Convento della Madonna del Sasso a Locarno-Monti.
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Ê in corso alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano un'importante mostra bibliografica sul fondo librario della parrocchia di Riva S.Vitale, oggi dato in gestione alla Biblioteca diocesana e presentato per questa occasione attraverso una quarantina delle sue edizioni più preziose, esposte nel porticato della Biblioteca fino al 9 febbraio.
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Martedì è stata inaugurata una mostra dedicata al patrimonio librario di Riva San Vitale, presso il Porticato della Biblioteca Salita dei Frati.
Si tratta dell’antico fondo librario della Plebana di Riva San Vitale. Ne abbiamo parlato con il teologo e studioso Jean-Claude Lechner, che lo ha salvato dall’oblio.
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La figura di Carlo Gozzi (Venezia, 1720-1806) viene spesso associata a quella di Carlo Goldoni (Venezia 1707-Parigi 1793) in riferimento a una polemica tra i due drammaturghi e letterati veneziani sulla Riforma della Commedia dell'Arte con cui l'autore de La loncandiera determinò la fine di una lunga tradizione, trasformando la struttura di base del teatro italiano popolare in commedie non più guidate da un canovaccio e all'improvviso bensì fissate da un copione per dei personaggi che via via abbandonano i caratteri tradizionali delle maschere della Commedia per assumere altri connotati.
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Una ricerca antropologica ed etnografica sui monasteri, a partire da alcune comunità religiose femminili del Canton Friborgo, per interrogarsi soprattutto su una domanda e cercare di rispondervi con gli strumenti della ricerca accademica: cosa rende felice le monache?
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Fede, giovani e società contemporanea. Tre temi che, legati assieme, costituiscono una sfida per l'oggi: quale spazio, nelle nuove generazioni, per un credo vissuto, sperimentato e testimoniato?
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La Biblioteca Salita dei Frati di Lugano accoglie L’appuntamento “La storia dell’arte vista con gli occhi degli incisori - La xilografia” secondo incontro del ciclo di conferenze sull’affascinante mondo della stampa d’arte, volto ad approfondire la conoscenza delle varie tecniche d’incisione nelle loro sfaccettature e nei loro sviluppi storico-artistici. Le considerazioni di Gianstefano Galli, stampatore dell’Associazione Amici dell’Atelier Calcografico fin dalla sua creazione nel 1984, per molti anni insegnate di Tecniche di stampa e Storia della comunicazione allo CSIA di Lugano.
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La corrispondenza di Alessandro Manzoni, edita a partire dagli anni Settanta, offre uno spaccato unico sul panorama storico e culturale del Risorgimento italiano. La nuova edizione BUR delle lettere manzoniane, a cura di Pierantonio Frare è stata presentata alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, Ne parliamo con l’italianista, e già direttore del Liceo Lugano II, Aurelio Sargenti.
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L’essere e il nulla. Sartre e l’esistenzialismo
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Con la nascita della Fondazione Convento Salita dei Frati di Lugano, proprietaria - dal 2021 - del sedime su cui sorge l'antico edificio dei Cappuccini e - dal 2022 - dall'intero patrimonio librario ivi contenuto, una nuova realtà si è affiancata alla storica Associazione che da quarant'anni ne anima la biblioteca, aperta al pubblico il 27 ottobre 1980.
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Un'esposizione per celebrare l'illustre figura di padre Giovanni Pozzi (1923-2002), attraverso le tappe della sua vita, gli scritti e l'attività di ricerca quotidiana.
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L'associazione "Biblioteca Salita dei Frati" nasce nella seconda metà del secolo scorso, con lo scopo di rendere fruibile al pubblico degli studiosi e dei lettori l'antica biblioteca del Convento cappuccino di Lugano.
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Un gruppo di esperti ha da poco completato una settimana di immersione totale nei libri della biblioteca "pubblica" più antica in Ticino. Quella fondata dall'arciprete di Locarno, Giovanni Giulio Girolamo Berna, alla fine sel Settecento.
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Costruita nel 1714, «Casa Berna», nel cuore della Vallemaggia, a Prato, fu per molto tempo luogo di accoglienza, studio, confronto grazie a una fornita biblioteca messa a disposizione della popolazione e soprattutto, a quei tempi, dei sacerdoti della valle, su iniziativa dell’allora arciprete di Locarno, ma originario proprio del paese, Giovanni Giulio Girolamo Berna (1717-1804).
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Leggere l'articolo in rete su "catt.ch" del 25.6.2023
Costruita nel 1714, «Casa Berna», nel cuore della Vallemaggia, a Prato, fu per molto tempo luogo di accoglienza, studio, confronto grazie a una fornita biblioteca messa a disposizione della popolazione e soprattutto, a quei tempi, dei sacerdoti della valle, su iniziativa dell’allora arciprete di Locarno, ma originario proprio del paese, Giovanni Giulio Girolamo Berna (1717-1804).
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L’Associazione Biblioteca Salita dei Frati di Lugano si rinnova. Delle novità e del futuro abbiamo parlato oggi con il Presidente, l’italianista Aurelio Sargenti già direttore del Liceo 2 di Lugano, e con il bibliotecario responsabile Pietro Montorfani, in carica dal 2022.
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In occasione del centesimo anniversario della nascita ricordiamo il celebre italianista Padre Giovanni Pozzi, tra i più autorevoli specialisti della letteratura barocca. Nato a Locarno il 20 agosto 1923, dopo gli studi all’Università di Friburgo con Gianfranco Contini e Giuseppe Billanovich, occupò per un trentennio la cattedra di letteratura italiana nello stesso ateneo. Il suo magistero è poi proseguito in forme diverse a Lugano, fra il convento e la Biblioteca Salita dei Frati.
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Convegno e mostra di Padre Giovanni Pozzi
Guarda il servizio andato in onda il 27.5.2023 a "Turné"
L'Associazione "Archivi Riuniti delle Donne Ticino" (ARDT) in collaborazione con l'"Associazione Biblica della Svizzera Italiana" (ABSI) e l'"Associazione Biblioteca Salita dei Frati" propongono il 3 giugno un approfondimento su un tema - "Teologie femministe e studi di genere sul filo della storia" - di grande attualità.
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Dal titolo “La costanza del risultato, l’ardimento dell’interpretazione”, si svolge all’USI un convegno dedicato alla figura e all’opera di Padre Pozzi. Ne parliamo con Stefano Prandi, direttore dell’Istituto di Studi Italiani dell’USI.
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Un ciclo di incontri alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, giunto alla sesta edizione e voluto da Ernesto Borghi , presidente dell’Associazione Biblica Ticinese che lo ha ideato e ce lo presenta.
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La ricerca di testi preziosi e sconosciuti nei monasteri più remoti d'Italia coinvolgendo nel suo lavoro i propri studenti; quindi il loro studio attento e le lezioni universitarie a Friborgo, primo passo verso quella che sarà l'antologia di mistica femminile più celebre di tutto il secondo Novecento, edita nel 1988 per la casa editrice Marietti, assieme all'amico e studioso Claudio Leonardi sotto il titolo, emblema di un vasto repertorio, Scrittrici mistiche italiane.
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Il 20 giugno 1923 nasceva a Locarno Giovanni Pozzi, successivamente frate cappuccino il cui contributo continua ad essere ancora oggi fondamentale negli studi sulla letteratura e nella mistica, come ci conferma il prof. Stefano Prandi, direttore dell'Istituto Studio Italiani dell'USI, tra gli organizzatori del convegno in programma venerdì 26 e sabato 27 maggio a Lugano (vedi box a lato).
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Leggere l'articolo in rete su "catt.ch" del 20.5.2023
Alla Biblioteca Salita dei Frati, il 9 maggio si tiene il primo incontro del ciclo di conferenze dedicate alle diverse tecniche incisorie.
Leggere l'articolo in rete su "La Regione" del 4.5.2023
A poche settimane dall’insediamento della nuova Capa del DECS, Marina Carobbio, Alphaville raccoglie idee, proposte, difficoltà e sfide di chi la cultura la produce nella nostra regione. Con Pietro Montorfani chiudiamo il nostro Dossier raccogliendo le impressioni e le proposte per la politica da parte di chi dirige una biblioteca come La Salita dei Frati.
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L'appuntamento è per martedì 25 aprile alle 18
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Un'ammirazione nata dalla giovinezza, poi una volta dato avvio al percorso accademico, l'approfondimento, lo studio e la traduzione, a più riprese, della sua opera: nasce così l'interesse del grande teologo svizzero Hans Urs von Balthasar (1905-1988) per lo scrittore Paul Claudel (1868-1955) - massimo poeta della Francia cattolica di primo Novecento - ora reso nuovamente noto grazie alla ripubblicazione degli scritti che lo studioso gli dedicò, nella monografia edita per Cantagalli/Eupresso FTL, "L'eros redento. Gli scritti di Hans Urs von Balthasar su Paul Claudel" (2022).
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Martedì 25 aprile alle 18, presso la Biblioteca Salita dei Frati a Lugano, un incontro sul tema
Leggere l'articolo in rete su "La Regione" del 13.4.2023
Dopo il racconto di Adamo ed Eva, cacciati dal Paradiso terrestre, la storia di Caino e Abele è una delle vicende del libro della Genesi tra le più citate da chiunque si sia interpellato sul mistero del male.
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"La domanda che mi ha suscitato l'elaborazione di questa conferenza è: perchè tanta sofferenza, dolore e morte degli innocenti? Pensavamo al Novecento quale secolo buio in cui l'umanità ha toccato il culmine della sofferenza ma mi sembra che nel Duemila le cose vadano peggiorando; troppe sono le situazioni che inducono al pianto. Così sono risalita alla Bibbia"
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In occasione del Biblioweekend, sabato 25 marzo dalle 15 presso la sede a Lugano, si terranno vari incontri dedicati ai libri e all’arte.
Leggere l'articolo in rete su "La Regione" del 21.3.2023
Nell'agosto 1934 Jacques Maritain teneva sei lezioni all'Università di Santander, da cui nacque uno dei testi fondativi del pensiero novecentesco, ossia Umanesimo integrale (1936).
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Guarda il servizio andato in onda il 7.2.2023 a "Il Quotidiano"
Nel cuore di Lugano la Biblioteca, oggi diretta con appassionata energia da Pietro Montorfani, è tra gli angoli più preziosi della città. Prezioso come lo è stato il secentesco convento, abitato per secoli dai Cappuccini che l’hanno lasciato, dolorosamente, pochi anni fa. Ora l’ex Convento dovrebbe diventare un polo formativo firmato da Mario Botta, già artefice, sul finire degli anni ’70, dell’odierna biblioteca pubblica e della ristrutturazione degli spazi religiosi. Un polo formativo che per concretizzarsi necessita di un nuovo restauro e dell’edificazione di nuove aree, secondo il progetto interrate.
20 conferenze in tutto, ogni martedì sera alle ore 18, spaziando dalla letteratura alla storia del libro, lo studio biblioco-esegetico, la filosofia o l'arte e approdando, infine, a maggio, a un importante momento congressuale in ricordo di padre Giovanni Pozzi.
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È il febbraio 1944 quando Willy Schwarz, pediatra milanese di origini ebraiche, giunge in Svizzera trovandovi rifugio. Nei mesi precedenti ha raccontato al fratello Franco, emigrato nel 1940 negli Stati Uniti a causa delle leggi antisemite che lo avevano privato del lavoro, in una lunghissima lettera, la propria situazione e gli accadimenti legati al conflitto.
Leggere l'articolo pubblicato su Catholica
Si presenta la nuova associazione Amici della biblioteca del convento. Obiettivo garantire agli oltre 4’000 volumi un corretto standard di conservazione.
Leggere l'articolo in rete su "La Regione" del 17.01.2023
Al Convento dei Cappuccini di Faido è conservata la più importante collezione di libri antichi della valle Leventina - Un'associazione si occuperà della catalogazione e del restauro.
Leggere l'articolo pubblicato sul Corriere del Ticino
Dal fascino per l’Hypnerotomachia Poliphili nasce ‘Battaglie d’amore in sogno’, esordio di Giovanna Lepori. ‘Anche un omaggio alle eccellenze ticinesi’.
Leggere l'articolo in rete su "La Regione" del 7.1.2023
La Biblioteca Salita dei Frati ospita una serata dedicata alla raccolta di fiabe secentesca di Giambattista Basile Lo cunto de li cunti, un'opera fondativa del genere fiabesco, scritta originariamente in dialetto napoletano e conosciuta oggi soprattutto per la traduzione che ne fece il filosofo Benedetto Croce a inizio '900.
Come ben dimostra il piccolo catalogo pubblicato negli scorsi giorni dall’Associazione librai ed editori della Svizzera italiana (ALESI), il panorama editoriale locale è molto vivo e ricco.
Ascoltare la trasmissione estratta da "RSI Rete Uno"
Gran parte delle biblioteche conventuali è stata incamerata dallo Stato. La Biblioteca cantonale è nata così, accorpando i fondi di Santa Maria degli Angeli, del collegio di Sant'Antonio e di altri istituti religiosi. Alla Salita dei Frati, i cappuccini sono invece riusciti a difenderla e nel 1980 l'hanno aperta al pubblico, trasferendola nell'allora nuovo edificio progettato da Mario Botta.
Leggere l'articolo pubblicato sulla Rivista di Lugano
Due suoi recenti volumi sull’autore di Recanati verranno presentati l’8 novembre, dalle 18, alla Biblioteca Salita dei Frati
Leggere l'articolo in rete su "La Regione" del 28.10.2022
Viviamo tempi in cui lo spazio per l’interiorità sembra contratto, il richiamo e le sollecitazioni tecnologiche e sociali sono continue e incessanti, i nostri telefoni perennemente accesi e la nostra reperibilità quasi totale. Ma che esistenza è quella dove il mondo interno risulta risucchiato in modo così insistente dal mondo esterno? Da questo grande interrogativo parte la conferenza in programma questa sera - alle 18.00 alla Biblioteca Salita dei Frati – Ne parliamo con il filosofo Fabio Merlini, direttore della Scuola Universitaria Federale per la Formazione Professionale di Lugano che è autore del libro che dà il titolo alla conferenza: "Ritornare in sé. L’interiorità smarrita e l’infinita distrazione".
Ascolta la trasmissione estratta da "RSI Rete Due"
La storia della Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, che ha da poco superato i quarant'anni di esistenza, è quella di un felice e lodevole sforzo di condivisione nato dalla volontà comune dei frati cappuccini e di un'associazione di laici amici del convento.
Leggere l'articolo pubblicato sull'Almanacco Bibliografico
A Lugano non se ne vedono tutti i giorni di strutture ipogee di questo tipo. Anzi, a memoria siamo più che certi che non ne esista una con caratteristiche e finalità simili. In futuro, però, potrebbe non rappresentare più una rarità sulle rive del Ceresio.
Leggere l'articolo pubblicato sul Corriere del Ticino
Un'altra immagine. Libri che diventano colonne, tetto, architettura. Marta Minujín, artista argentina, a proposito dei libri proibiti, o bruciati nel corso del tempo, ha voluto realizzare un'opera restitutiva. Centomila libri quelli che sono diventati parte integrante del Partenone greco, una suggestiva installazione creata dall'artista a Kassel in Germania.
Leggere l'articolo pubblicato sul Corriere del Ticino
Per quanto scarse, le informazioni storiche sulla celebre Biblioteca di Alessandria, vero e proprio srigno della cultura letteraria e filosofica antica, sono concordi nella descrizione della sua peculiare struttura architettonica: un chiostro centrale racchiuso da un portico, con i magazzini per i libri tutt'attorno a mo' di cornice.
Leggere l'articolo pubblicato su Catholica
Un popolo ferito, ma anche una Chiesa. E' questa la realtà della guerra attualmente in corso tra Ucraina e Russia.
Leggere l'articolo pubblicato su Catholica
E' il febbraio 2021 quanto l'Associazione dei Cappuccini della Svizzera italiana sottoscrive la compravendita del Convento di Lugano - con tutti gli immobili annessi, compresi l'edificio della biblioteca e il fondo librario - alla neocostituita Fondazione "Convento Salita dei Frati". Un passaggio storico - il secondo, dopo il trasferimento nel 1980 dell'antica Biblioteca nell'edificio progettato da Mario Botta - che, se da una parte segna un distacco con l'Ordine dei cappuccini, d'altra parte apre le porte a nuove opportunità di valorizzazione della stessa Biblioteca.
Leggere l'articolo pubblicato su L'Osservatore
Sita nel cuore di Lugano, la Biblioteca Salita dei Frati è la più importante biblioteca privata del Cantone, aperta al pubblico, la più antica - la sua fondazione risale al 1565 - e la sola biblioteca conventuale del Ticino (con quelle molto più piccole di Bigorio e di Faido) che sia rimasta integra, non avendo subito spoliazioni.
Leggere l'articolo pubblicato su Catholica
Dopo il racconto di Adamo ed Eva, cacciati dal Paradiso terrestre, la storia di Caino e Abele è una delle vicende del libro della Genesi tra le più citate da chiunque si sia interpellato sul mistero del male.
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Leggere l'articolo in rete su "catt.ch" del 2.4.2022
La Biblioteca Salita dei Frati di Lugano è aperta al pubblico nel 1980: da 42 anni svolge la funzione di biblioteca di consultazione e prestito nel panorama delle biblioteche del Cantone Ticino. Con un'apertura settimanale di 15 ore e dei prestiti che, in media, si attestano a circa 1700 all'anno, aderisce come biblioteca associata al Sistema bibliotecario ticinese dal 2003.
Accompagnati da Laura Luraschi, collaboratrice scientifica presso la Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, abbiamo intrapreso un viaggio affascinante che ci ha condotti nella biblioteca del Convento della Madonna del Sasso dove, avvolti nel silenzio, 12'136 titoli (ripartiti in 15'680 volumi) celano meraviglie recentemente al centro di un progetto di catalogazione e valorizzazione.
Leggere l'articolo pubblicato su La Rivista
Si può quasi affermare che per i manoscritti medievali il confinamento sia la regola piuttosto che l'eccezione. Gelosamente conservati nelle collezioni speciali delle biblioteche, la loro fruizione è solitamente riservata unicamente agli specialisti.
Leggere l'articolo pubblicato sul Corriere del Ticino
Dopo l'esposizione presso la Galleria Job di Giubiasco chiusa pochi giorni fa, Renzo Ferrari si è spostato alla Biblioteca Salita dei Frati diLugano dove presenta la mostra "Tempo sospeso e Facezie opere 2020-2021".
Leggere l'articolo pubblicato su "Ticino Magazine"
L’artista ticinese Renzo Ferrari espone nel porticato della "Biblioteca Salita dei frati di Lugano" con “Tempo sospeso e facezie opere 2020-2021”.
Ascoltare la trasmissione estratta da "RSI Rete Due"
Oltre 12mila volumi, di cui più di 3'000 antichi perché pubblicati prima del 1801, 525 cinquecentine e 36 incunaboli: dopo un lavoro durato anni la biblioteca del Convento della Madonna del Sasso di Orselina è stata interamente catalogata ed è ora consultabile online nel Sistema bibliotecario ticinese. Il lavoro di catalogazione è stato affidato al Centro di competenza per il libro antico della Biblioteca Salita dei Frati di Lugano nel 2015, ed è stato ultimato alla fine del 2018. Ne parliamo con la responsabile scientifica del progetto, Luciana Pedroia.
Ascolta la trasmissione estratta da "RSI Rete Due"
Guarda il servizio andato in onda il 29.09.2021 a "Il Quotidiano"
Dalla biblioteca del convento del Bigorio, il più antico e forse il più gettonato a quella della Salita dei Frati di Lugano, la più moderna e spaziosa; dalla piccola ma altrettanto affascinante "sala di lettura" del Convento di Faido alla scenografica biblioteca del Sacro Monte della Madonna del Sasso, con oltre 15.600 volumi conservati che sono appena stati catalogati e inseriti nella banca digitale del Cantone.
Leggere l'articolo pubblicato su "La Domenica"
Für einmal war es in den sonst stillen Räumen der Madonna del Sasso in Orselina auffällig laut: Auf Einlagung der für die Restaurierung und Aufwertung des Wallfahrtsorts zuständigen Vereinigung unter dem Präsidium von Muraltos Gemeinderpräsident Stefano Gilardi wurde am Mittwoch der Abschluss der Katalogisierung der literarischen Werke der Klosterbibliothek den Medien vorgestellt.
Leggere l'articolo pubblicato su "Tessiner Zeitung"
«Questo è il nostro tesoro letterario racchiuso in un guscio di legno». Così padre Agostino Del Pietro, guardiano del convento della Madonna del Sasso, ha presentato la biblioteca dei frati cappuccini. Inserita all’interno del convento - uno dei santuari mariani più visitati d’Europa - con i suoi 15.000 volumi, di cui oltre 3.000 catalogati come libri antichi (editi prima del 1800), il patrimonio librario della Madonna del Sasso si inserisce ora nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt).
Un lavoro certosino, instancabile, fatto di passione e precisione. Per ridare alla biblioteca del Convento della Madonna del Sasso di Orselina il lustro che merita. Parliamo di un fondo che conta ben 12mila 136 titoli (in 15mila 680 volumi) di cui 3’109 sono libri antichi (editi prima del 1801). Le “chicche” sono i 36 incunaboli e le 525 cinquecentine. Il tutto è finalmente inserito all’interno del catalogo online del sistema bibliotecario ticinese.
Leggere l'articolo pubblicato in rete su "La Regione"
Leggere l'articolo pubblicato su "La Regione" del 30.9.2021
12’136 titoli per un totale di oltre 15’000 volumi, di cui 3’109 sono libri antichi, editi prima del 1801; 36, in tutto, gli «incunaboli», ovvero i libri stampati prima del 1500. Sono queste alcune delle cifre risultate dalla catalogazione del fondo librario del convento cappuccino della Madonna del Sasso, presentata questa mattina alla stampa, dopo 8 anni di intenso lavoro – portato avanti dal Centro di Competenza per il libro antico della Biblioteca Salita dei Frati di Lugano – e promossa dall’Associazione Pro Restauro Sacro Monte di Orselina, con la collaborazione dei Cappuccini della Svizzera italiana.
Leggere l'articolo in rete su "catt.ch" del 29.09.2021
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Leggere l'articolo in rete su "catt.ch" del 3.10.2021
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Dalla radio trasmissione 'Attualità Culturale' curata da Anna Pianezzola
Ascoltare la trasmissione estratta da "RSI Rete Due"
Il numero 42 di 'Fogli' parla della vendita del Convento dei Cappuccini di Lugano e di tanto altro.
Leggere l'articolo in rete su "La Regione" del 20.7.2021
Alla fine dello scorso anno, a seguito della decisione dei Cappuccini di vendere il complesso del Convento della Salita dei frati, il destino della Biblioteca e dell'Associazione che la gestisce sin dalla sua fondazione nel 1980 sembrava segnato.
Leggere l'articolo pubblicato sul Corriere del Ticino
Devo premettere che la mia formazione negli studi storico-letterari e filologici dipende in modo significativo dal magistero di Giovanni Pozzi, del quale (in anni ormai lontani) fui allievo ed assistente all'Università di Friburgo.
Leggere l'articolo pubblicato su Bibliophilie
Lo scorso 11 febbraio i Cappuccini della Svizzera italiana hanno sottoscritto l'atto di vendita del loro Convento di Lugano, con tutti gli immobili annessi, alla neocostituita Fondazione Convento Salita dei Frati. Si è così conclusa felicemente una lunga e complessa trattativa che ha coinvolto, con i Cappuccini, l'Associazione Biblioteca Salita dei Frati, costituita nel 1976 con lo scopo di aprire al pubblico e gestire la biblioteca dei Cappuccini di Lugano, arricchendola nei settori della religiosità, del francescanesimo e della bibliografia e organizzando conferenze ed esposizioni.
Sono passati sette anni da quando i frati cappuccini hanno lasciato lo storico convento di Lugano, pur restandone proprietari. Il destino di questo edificio tanto caro ai luganesi, ha fatto molto discutere. Qualche settimana fa la svolta. La proprietà è stata infatti acquistata da una fondazione creada ad hoc: La Fondazione Convento Salita dei Frati di Lugano.
Leggere l'articolo pubblicato sul Corriere del Ticino
Leggere l'articolo in tedesco pubblicato su Kath.ch
Leggere l'articolo in francese pubblicato su Cath.ch
La decisione è presa, il convento è salvo. Dopo anni di incertezze riguardo al futuro del complesso storico situato alla Salita dei Frati, la proprietà è stata venduta. O, meglio, affidata a una fondazione luganese di pubblica utilità che si impegna a salvaguardare questo prezioso "tesoro" nel cuore di Lugano, destinato a ospitare progetti legati alla cultura, alla formazione e alla socialità.
Acquistato dalla neonata Fondazione Convento Salita dei Frati di Lugano, il Convento dei Cappuccini con l’annessa biblioteca, rimarrà un luogo d’incontro e di cultura. Una buona notizia soprattutto per il patrimonio librario conservato all’interno della biblioteca.
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Svolta nelle trattative per la vendita del Convento della Salita dei Frati di Lugano. Il complesso lasciato sette anni fa dai Cappuccini, rimasti comunque proprietari, non diventerà un albergo. Tutt'altro: sarà un luogo che accoglierà progetti in diversi ambiti come formazione, ricerca, cultura e socialità.
E' in vendita da 6 anni lo storico convento dei cappuccini di Lugano, ma di veri interessati finora se ne erano fatti avanti ben pochi e nessuno con un buon esito (si era manifestata la Città, ad esempio, e la Comunicà siro-ortodossa).
Leggere l'articolo pubblicato sul Corriere del Ticino
"Noi frati stiamo invecchiando e abbiamo anche bisogno di entrate che ci diano un certo sollievo. Viviamo di carità e di "Avs". Così il padre Mauro Jöhri ai due giornalisti del CdT del 9.12.2020 che hanno dato notizia della prospettata vendita del Convento di Lugano.
Leggere l'articolo pubblicato su La Regione
"Fogli", la rivista annuale dell'Associazione Biblioteca Salita dei Frati, che da anni dedica una rubrica specifica a testi inediti o a studi su padre Giovanni Pozzi, nel suo ultimo numero, ha in serbo una sorpresa per i suoi lettori. Si tratta di un testo inedito del cappuccino che la professoressa di origini ticinesi Maria Teresa Casella Bise ha regalato alla rivista.
I frati stanno trattando con un privato intenzionato ad acquistare il complesso per aprire un hotel. Il superiore Mauro Jöhri "Noi stiamo invecchiando, il luogo è difficile da gestire e ci servono entrate". I religiosi vogliono tutelare la biblioteca e l'associazione che la gestisce spera di restare alle stesse condizioni.
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Nel corso del 2019 si è conclusa la catalogazione digitale del fondo librario denominato Biblioteca Abate Fontana, di proprietà della parrocchia di Sagno, nel comune di Breggia. Lo rende noto la rivista "Fogli", pubblicata dall'Associazione Biblioteca dei frati di Lugano.
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Il primo numero apparve nel 1981 e da allora "Fogli", la rivista dell'Associazione Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, è un costante punto di riferimento per tutti i bibliofili e per coloro che si interessano alle antichità librarie del nostro territorio. Ne parliamo con il caporedattore Giancarlo Reggi, già docente al Liceo 1 e apprezzato filologo.
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E’ uscito Il numero 41 di “Fogli”, la rivista dell’Associazione Biblioteca Salita dei Frati di Lugano . Fra i contributi, dei Fondi antichi librari della Svizzera italiana, due Codici quattrocenteschi, e anche il testo di una lezione di Padre Pozzi sull’Avvento. Ne parliamo con il presidente dell’associazione Fernando Lepori.
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La macchina del tempo esiste. Ed è in grado di portarti dove vuole, se solo ti lasci andare. Come quella in cui, inaspettatamente, ho messo piede in un piccolo locale adiacente alla Chiesa parrocchiale di Sagno: un tuffo nel passato, la sensazione che là quasi tutto fosse rimasto come allora, 180 anni fa.
Leggere l'articolo pubblicato su Terra ticinese
Qualche anno fa ha preso avvio il progetto di catalogazione e valorizzazione della biblioteca conventuale del Santuario della Madonna del Sasso. Primo e più ampio progetto allestito dal Centro di competenza per il libro antico, all'epoca anch'esso in fase di progettazione, ha realizzato quell'idea che era stata di padre Giovanni Pozzi prima e dei collaboratori della biblioteca stessa poi, ovvero che la Biblioteca Salita dei Frati di Lugano assumesse un ruolo centrale come unica biblioteca cappuccina aperta al pubblico e si facesse promotrice della catalogazione e della conoscenza di tutti i fondi conventuali del territorio a sud delle Alpi.
Leggere l'articolo in italiano pubblicato su Orselina
Leggere l'articolo in tedesco pubblicato su Orselina
L'Associazione Biblioteca Salita dei Frati è nata nel 1980 col trasferimento dell'antica biblioteca dei Cappuccini di Lugano dal convento all'attiguo, nuovo edificio di Mario Botta.
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La mostra dedicata a François Bonjour è alla Biblioteca Salita dei Frati. La curatela dell’esposizione di suoi vari libri d’artista – una quarantina di opere a partire degli anni ’70 ad oggi, è di Alessandro Soldini, mentre Fabio Soldini, lo scrittore, ha proposto una sua lettura delle opere.
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François Bonjour propone le sue opere pittoriche presso la Biblioteca Salita dei Frati a Lugano. Per lo scopo ha selezionato una quarantina di tele e carte significative da lui eseguite a partire dai primi anni 70 dello scorso secolo fino ad oggi.
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“Aria della memoria” è il titolo di una mostra dedicata all’artista Bruno Zoppetti nel porticato della Biblioteca Salita dei Frati.
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“Aria della memoria” è il titolo della mostra dell’artista bergamasco Bruno Zoppetti, inaugurata sabato 7 dicembre presso gli negli spazi della Biblioteca Salita dei Frati. Una trentina di opere che si potranno vedere fino al 25 gennaio 2020 e che conclude il ciclo di esposizioni organizzate dagli Amici dell’atelier calcografico di Novazzano. Zoppetti è stato ospite negli studi di rete due al microfono di Tiziana Conte per presentare questo suo ultimo lavoro e raccontare del suo lavoro.
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Pochi ricordano l'incredibile fortuna dell'ingegnere 'ticinese' Agostino Ramelli che si disse nativo di Ponte Tresa, quasi un Leonardo da Vinci di casa nostra, che i francesi definirono un nuovo Archimede pitagorico. Con l'esperto Marino Viganò ricostruiamo il profilo di questo geniale uomo del Rinascimento.
Leggere l'articolo pubblicato sul Corriere del Ticino
Storia curiosa, quella della creduta decifrazione del codice Voynich: un caso di fake news in piena regola che ha tenuto banco per qualche giorno nei dispacci d'agenzia e nelle pagine dei più illustri giornali d'Europa, per la congiura di alcuni fatti che meritano di essere districati.
Leggere l'articolo pubblicato sul Corriere del Ticino
I libri lasciati nel 2015 dal grecista Bruce Karl Braswell alla Biblioteca Universitaria di Lugano costituiscono il più cospicuo fondo di filologia classica presente nella Svizzera italiana.
Leggere l'articolo pubblicato su Il Lavoro
A conclusione del progetto “Catalogazione e valorizzazione digitale della biblioteca del Convento di Bigorio”, realizzato dal Centro di competenza per il libro antico su mandato dell’Associazione Amici del Bigorio, è stata organizzata l’11 maggio 2019 una serata pubblica al Bigorio per illustrare i risultati del lavoro svolto. Durante l’incontro Luciana Pedroia ha presentato un’articolata relazione e Laura Luraschi ha condotto alcune visite guidate all’interno della biblioteca.
Leggi l’intervista a Luciana Pedroia su "L’Osservatore" del 8.5.2019
Guarda il servizio di "Teleticino" del 9.5.2019
Leggi l’articolo del "Corriere del Ticino" del 10.5.2019
Leggi l’articolo di "LaRegione" del 9.5.2019
Leggere l'articolo pubblicato su "Rivista di Lugano" del 24.5.2019
Come si stampavano 500 anni fa i primi testi manoscritti scritti in volgare? "Editoria e filologia" il tema di un ciclo di conferenze organizzato dall'associazione Biblioteca dei Frati. Ce ne parla Fernando Lepori.
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Anche la nostra biblioteca partecipa all’iniziativa della NZZ, che, in collaborazione con la BIS (Bibliothek Information Schweiz), pubblica ogni venerdì la foto di una biblioteca svizzera nell’inserto NZZ Domizil.
È un libricino privo di parole e di immagini opera dello scultore trevigiano Arturo Martini ad essere al centro della mostra allestita alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano dal titolo "La voce del silenzio: percorsi storico-critici per le Contemplazioni di Arturo Martini".
Nel 1918, sul finire della Grande Guerra, Arturo Martini, uno dei maggiori scultori italiani del Novecento, pubblicava presso Fratelli Lega Editori di Faenza un libricino di xilografie, quasi privo di parole, che diede luogo negli anni a molteplici interpretazioni.
Leggere l'articolo pubblicato su L'Osservatore
Nel disegnare una piccola geografia svizzera del libro antico è fondamentale tener presente che spesso le Biblioteche cantonali hanno inglobato fondi appartenenti a conventi ormai chiusi o soppressi.
Leggere l'articolo pubblicato sul Corriere del Ticino
Leggere "Fogli" è sempre un piacere. Sia per la qualità dei contributi, ma anche per le interessanti tematiche affrontate, capaci di appassionare il lettore, medio o specialista che sia.
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Quando la parola della Bibbia incontra quella della filosofia. È il tema di una conferenza tenutasi alla Biblioteca Salita dei frati di Lugano, nell’ambito delle letture bibliche organizzate dalla biblioteca.
Non occorre andare troppo distanti per trovare fondi librari originali. Questa volta iniziamo un piccolo itinerario partendo da casa nostra, dalla Capriasca, per andare alla Biblioteca del Convento Santa Maria dei Frati Cappuccini del Bigorio.
Leggere l'articolo pubblicato sul Corriere del Ticino
Segnalazione bibliografica di p. Benedikt Mertens del catalogo "Edizioni di Basilea del XVI secolo a sud delle Alpi", apparsa sul vol. 111 (2018), p. 287, della rivista "Archivum Franciscanum Historicum".
Leggere l'articolo pubblicato su "Archivum Franciscanum Historicum"
Intervista di Marco Pagani a Fernando Lepori su "Fogli" del 2018.
È stata inaugurata sabato pomeriggio alle 17:30, alla Biblioteca Salita dei Frati, la mostra Incroci, dedicata ai libri d’artista. Ce ne parla il curatore, Alessandro Soldini, e una delle artiste esposte, Paola Fonticoli.
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La giustizia, secondo il diritto romano, è “la ferma e costante volontà di dare a ciascuno ciò che gli spetta di diritto". Ma nella Bibbia il termine "giustizia" ha un significato diverso e molto più ampio.
Nell'ambito del ciclo di incontri sul tema "Alle radici della cultura europea per la vita di tutti: la giustizia", è in programma per martedì prossimo, 8 maggio, alle 20.30, la conferenza del prof. Ernesto Borghi, presidente dell'Associazione Biblica della Svizzera italiana.
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Tra i libri antichi che verranno catalogati e digitalizzati anche un'antichissima Bibbia del 1481.
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Terza puntata di un viaggio attraverso i luoghi che invitano all’introspezione e che hanno qualcosa di speciale non sempre facile da spiegare. Il convento del Bigorio, un ambiente religioso, un altro luogo dello spirito.
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Sotto il titolo Lugano Città Aperta dal mese di febbraio è iniziata una serie di eventi atti a valorizzare la tradizione umanitaria della Svizzera italiana, serie che culminerà con l'inaugurazione di un "Giardino dei Giusti" al Parco Ciani il 26 aprile.
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La Biblioteca dei Frati ha ospitato la terza conferenza del ciclo dedicato alla città di Lugano ai "giusti" che difesero ebrei e altri perseguitati dalle dittature nel periodo della seconda guerra mondiale.
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Un notevole patrimonio culturale, ma anche un cospicuo valore finanziario. Sono i volumi della biblioteca del convento della Madonna del Sasso: ben 14mila opere che abbracciano oltre cinque secoli e che rappresentano un prezioso retaggio, pressoché sconosciuto agli stessi locarnesi.
Leggere l'articolo pubblicato sul Giornale del Popolo
Con la costruzione della nuova biblioteca il porticato situato sotto l'edificio della vecchia foresteria - che in origine era uno spazio aperto e destinato ad uso agricolo – è stato ristrutturato ricavandone l'accesso alla biblioteca e una suggestiva sala espositiva a disposizione dell'Associazione.
Echi del Discorso della montagna nei "Promessi sposi" di Alesandro Manzoni. Una conferenza di Maria Belponer per il ciclo "Bibbia e letteratura" alla biblioteca Salita dei Frati di Lugano.
Libri d'artista - Quattro artisti italiani
Fernanda Fedi, Paola Fonticoli, Gino Gini and Daniela Nenciulescu
Intervista a Elena Bonoldi Gattermayer
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La mostra 'Dal nero, la luce, libri e incisioni 1967-2017', che fino al prossimo 18 novembre è possibile vedere presso il porticato della Biblioteca Salita dei Frati a Lugano, dà conto di quell'universo a cui Giulia Napoleone volge il suo sguardo ricco di sussulti immaginativi, avendo sperimentato nella sua arte materiali e stili ...
Nell’ambito del ciclo di letture bibliche su Bibbia e letteratura, l’Associazione “Biblioteca Salita dei Frati” presenta una conferenza di Renato Giovannoli sul rapporto tra Bob Dylan e la Bibbia, il Grande Codice che ha plasmato il linguaggio e l’immaginario della cultura occidentale e di quella americana in particolare ...
Giulia Napoleone (Pescara, 1936) viene festeggiata in occasione del suo ottantesimo dalla Calcografia nazionale di Roma con un'ampia retrospettiva di soli manoscritti.
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Due mostre di questa rentrée - una a Roma e l'altra a Lugano - riportano l'attenzione, mai sopita peraltro, sull'artista Giulia Napoleone, nata a Pescara nel 1936 e legatissima al Ticino.
Recensione di p.Costanzo Cargnoni al catalogo "Edizioni di Basilea del XVI secolo a sud delle Alpi", apparsa sul vol. 46 (2017), pp. 253-256 di Helvetia Franciscana.
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Intervista di Matteo Martelli a Fernando Lepori su "Fogli" del 2017.
La storia di Giovanni Turrìa a Urbino, come docente di tecniche dell'incisione e di grafica d'arte dell'Accademia di Belle Arti, ci appartiene perché dal 2006 organizza il laboratorio della "Scuola di Grafica" con l'animo e la passione dei grandi incisori urbinati che ne sono stati anche direttori, Renato Bruscaglia ...
Il concetto di "sapienza" ha avuto una grandissima rilevanza, su più livelli, nel corso dei secoli. In particolare, i filoni greco-latini e quelli giudaico-cristiani rappresentati dalla Bibbia e dalle letterature rabbinica e patristica restano i punti di riferimento originari per chiunque sia nato in Europa e viva il fatto di ...
L'Associazione Biblioteca Salita dei Frati, l'Associazione Biblica della Svizzera italiana e l'Associazione Italiana di Cultura Classica, delegazione della Svizzera italiana propongono tre incontri sul tema della "sapienza" nella cultura classica (greca, ellenistica e romana) e nella cultura ebraico-cristiana.
La biblioteca Salita dei Frati ospita il primo di tre incontri dedicati al concetto di Sapienza, a confronto nelle culture giudaico-cristiana e greco-ellenistica. Relatore di questa prima serata sarà il biblista Ernesto Borghi, per un percorso alla scoperta dei testi biblici ebraici e cristiani.
La "sapienza" nella cultura classica (greca, ellenistica e romana) e nella cultura ebraico-cristiana sarà il tema del ciclo di tre conferenze organizzate dall'ABSF, dall'Associazione Biblica della Svizzera italiana (Absi) e dall'Associazione Italiana di Cultura Classica, Delegazione della Svizzera Italiana.
S'intitola "Il filo sottile di un bianco difficile" la mostra che la Biblioteca Salita dei Frati di Lugano dedica alle Edizioni Print & Poetry, la collana di libri d'arte edita e curata da Giovanni Turrìa, incisore e tipografo titolare della cattedra di Grafica d'arte ...
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Con l'invervista alla "NZZ am Sonntag" del 7 febbraio 2016 (Weg mit den Büchern), il Dr. Rafael Ball, da poco direttore della Biblioteca del Politecnico federale di Zurigo, mi obbliga a mettere in discussione gran parte della mia vita di studioso, passata in biblioteche d'Europa e consultare e leggere libri, e a produrne altri.
Leggere l'articolo pubblicato su Il nostro Paese
L'artista di Brugherio ANTONIO TERUZZI espone interventi su copertine di libri antichi, trasformati in icone che dialogano con il contenuto sottostante, tra musica e spiritualità. Un nuovo modo di intendere la legatura libraria che è anche un omaggio alla cultura umanistica.
Leggere l'articolo pubblicato sul Giornale del Popolo
Da libro a oggetto d’arte. Il pittore, scultore e incisore Antonio Teruzzi riflette sul suo lavoro al centro della mostra “Tempo Unico” allestita nel porticato della Biblioteca Salita dei Frati di Lugano.
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Nel panorama della ricerca filologica e letteraria del Novecento, si colloca a pieno titolo la figura straordinaria del cappuccino ticinese padre Giovanni da Locarno (Paolo Pozzi, 1923-2002), docente di letteratura italiana nell'Università di Friburgo dal 1960 al 1988, sulla cattedra di quelli che furono i suoi maestri: Gianfranco Contini e Giuseppe Billanovich e autore assai fecondo, come dimostra la sua corposa bibliografia.
Leggere l'articolo pubblicato sulla rivista Italia Francescana
Presentazione dell’artista della sua mostra di incisioni di Samuele Gabai che inaugura oggi alla Biblioteca Salita dei frati.
Martedì sera, la professoressa Elisabetta Selmi, ospite della Biblioteca Salita dei Frati, nel corso di una conferenza ha disvelato al pubblico convenuto un ambito ancora poco conosciuto della ricerca storico-letteraria, ovvero quello delle riscritture delle "Lamentazioni" di Geremia tra il XVI e il XIX secolo.
Adalberto Mainardi, monaco e studioso di spiritualità ortodossa e della letteratura russa, nell’ambito del ciclo Bibbia e Letteratura che si tiene alla Biblioteca Salita dei Frati, parla ai nostri microfoni delle fonti bibliche nel celebre romanzo di Bulgakov “Il maestro e Margherita”.
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Le Edizioni dell’Ombra in mostra nel porticato della Biblioteca Salita dei Frati raccontate dal suo ideatore, l’incisore e stampatore Gaetano Bevilacqua, e da Alessandro Soldini, responsabile delle attività espositive della biblioteca luganese.
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La questione francescana, malgrado le grandi complessità che racchiude (chi è del mestiere lo sa) è sempre di grande fascino. Due anni fa, nel 2014, lo studioso di storia francescana Jacques Dalarun ha avuto notizia di un manoscritto sino ad allora sconosciuto, contentente la vita di San Francesco che contribuisce ad ...
Il ritrovamento online di un antichissimo manoscritto e la prova di alcune ipotesi: sembra una trama da film giallo invece è la storia de La vita ritrovata del beatissimo Francesco e ce la racconta in diretta il protagonista di questa avventura scientifica: il professor Jacques Dalarun studioso di storia francescana.
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Ho il sospetto che, con il crescere dei libri "nuovi" (i "freschi di stampa") si leggano meno libri del passato, compresi quelli già consacrati dal Signor Tempo il quale ha già fatto le sue selezioni.
Basilea nel Cinquecento: itinerari delle stampe e della cultura a sud delle Alpi. Una mostra di esemplari presso la Biblioteca Salita dei Frati a Lugano, TECA, Rivista internazionale di arte e di storia della scrittura, del libro, della lettura, numero 9-10 (marzo, settembre 2016).
Leggere l'articolo pubblicato sulla rivista TECA
Oggi la Squadra Esterna è in visita al santuario della Madonna del Sasso sopra Locarno. In rete si trovano numerose recensioni di turisti che sono stati a curiosare gli edifici che fanno parte di questo luogo sacro e sono in molti a definirla «un’esperienza incredibile, mistica, da provare assolutamente».
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La Biblioteca Salita dei Frati di Lugano propone una mostra di edizioni stampate a Basilea nel Cinquecento. In quel periodo la città svizzera sul Reno era un importante centro culturale, dove l'editoria si sviluppò grazie a stampatori locali (come Isengrin e Oporin), e a stampatori giunti da altri paesi (come i tedeschi Froben e Petri).
Leggere l'articolo pubblicato su Ticino Magazine
Negli ultimi tempi si è molto discusso, anche su questo giornale, della realtà e del futuro dell'istituzione bibliotecaria. E il fascicolo annuale della rivista "Fogli", recentemente pubblicato, non fa che tornare ad alimentare la questione.
Iniziamo da una semplice considerazione: cosa vuol dire avere davanti agli occhi un volume stampato nel 1497? Se lo guardiamo con un occhio funzionale, non è poi molto diverso da un libro di quelli che conosciamo oggi.
Rafael Ball, direttore della Biblioteca del Politecnico Federale di Zurigo, in un'intervista alla NZZ am Sonntag, postula il sostanziale smantellamento delle attuali biblioteche, da sostituire con banche di dati testuali, monografie e riviste in formato elettronico, collezioni di libri digitalizzati.
Leggere l'articolo pubblicato sulla Rivista di Lugano
Nei primi decenni del Cinquecento, Basilea è un importante Centro culturale, dove l'editoria si sviluppa grazie a stampatori locali (come Isengrin e Oporin) e a stampatori giunti in città da altri Paesi (come i tedeschi Froben e Petri).
"Edizioni di Basilea del XVI secolo al sud delle Alpi": questo il titolo della mostra organizzata dal Centro di competenza per il libro antico presso la Biblioteca Salita dei Frati di Lugano.
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Oltre 2.500 gli splendidi volumi risalenti soprattutto al XIX secolo. C'è un fascino unico nei libri antichi. Il loro odore, a volte pungente, leggermente di muffa, la carta ruvida e rigida, la copertina solitamente di pelle e il marchio con il titolo sulla costa, il cui oro è ormai sbiadito.
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La Biblioteca Salita dei Frati di Lugano è il nuovo Centro di competenza per il libro antico: utilizzando le potenzialità del web inserisce gli incunaboli e i libri antichi presenti nel Cantone in un circuito internazionale.
Dalle Costituzioni Cappuccine di Sulzbach (1537) allo Specchio della Croce di Cavalca (1489), passando per il Libro devoto di Caterina da Bologna (1511). Questi e altri i titoli, appartenenti ai fondi antichi della Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, che da pochi giorni si possono consultare su internet al sito www.e-rara.ch.
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LUGANO - I frati Cappuccini si diedero le loro prime Costituzioni, cioè le regole di vita della comunità, con il cosiddetto Capitolo di Albacina nel 1529. Poco dopo, nel 1536, si tenne un nuovo Capitolo, le cui decisioni vennero edite a stampa l’anno successivo.
Grazie alle nuove tecnologie la salvaguardia, lo studio e la conoscenza divulgativa di libri antichi è oggi facilitata e diffusa, e per i testi della Svizzera italiana un nuovo centro di competenze è stato da poco inaugurato, per addetti ai lavori ma soprattutto per curiosi per chi non è mai sazio di affondare la sua ricerca nel passato.
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Il libro, un oggetto da conoscere e valorizzare, specialmente se antico: storia e ragioni del nuvo "Centro di Competenza del Libro Antico" (creato presso la biblioteca Salita dei Frati di Lugano).
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Un "Centro di competenza per il libro antico" è stato creato alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, riconosciuta nell'ambito del Sistema bibliotecario ticinese quale punto di riferimento per le tematiche riguardanti il libro antico.
Un centro di competenza per il libro antico (CCLA) è stato creato presso la Biblioteca Salita dei Frati di Lugano (BSF), riconosciuta nell'ambito del Sistema bibliotecario ticinese quale punto di riferimento per le tematiche riguardanti il libro antico.
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LUGANO - Un “Centro di competenza per il libro antico” (CCLA) è stato creato presso la Biblioteca Salita dei Frati di Lugano (BSF), riconosciuta nell’ambito del Sistema bibliotecario ticinese quale punto di riferimento per le tematiche riguardanti il libro antico.
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'Fogli' è la rivista dell'Associazione Biblioteca Salita dei Frati di Lugano. Anzi, nella pagine introduttiva dell'eccellente numero 36 appena uscito, si previsa che "Fogli è l'unica rivista della Svizzera italiana che si occupi di storia del libro ...
Il nostro viaggio comincia in quello che è considerato il santuario più importante della Svizzera Italiana, quello della Madonna del Sasso a Orselina, sopra Locarno. A presentarci questo luogo di raccoglimento e di pellegrinaggio sono i suoi guardiani, Padre Andrea e i suoi confratelli che hanno ospitato per un giorno Francesca Calcagno.
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Il lavoro di catalogazione dei volumi conservati nella biblioteca del Convento del Bigorio, nato dalla volontà dei frati cappuccini e dell'Associazione Amici del Bigorio, non solo permetterà di scoprire quali titoli si celano tra le mensole antiche, ma consentirà anche di ricostruire la storia dei libri e del Convento stesso.
Il Convento Santa Maria dei Frati Cappuccini del Bigorio, il più antico insediamento cappuccino della Svizzera, venne fondato nel 1535, vanta una preziosa biblioteca di circa 4'000 volumi antichi.
Leggere l'articolo pubblicato su "Tio"
LUGANO - L'annuncio era giunto nei mesi scorsi ed oggi, dopo 316 anni, i cappuccini di Lugano hanno ufficializzato l'addio al convento di Salita dei Frati. Il motivo è legato al numero esiguo dei frati cappuccini attuali, sei, e dalla difficoltà di reperirne altri.
"E' vero che i letterati vivono anche (troppo?) di sogni? E allora ne faccio uno anch'io. Che diano non solo premi per la poesia e certa narrativa"!
Leggere l'articolo pubblicato su Quaderni grigionitaliani
I frati cappuccini potrebbero presto lasciare il convento di Salita dei Frati a Lugano. La decisione non è ancora stata presa in via definitiva, dipende infatti dal calo delle forze...
Il presupposto è che la Bibbia è il "grande codice" della cultura occidentale, per usare la famosa definizione di Northorp Frye, secondo il quale la Bibbia costituisce "un sistema immaginativo [...] entro il quale la letteratura occidentale ha operato sino al diciottesimo secolo, e sta in larga misura ancora operando".
Leggere l'articolo pubblicato sul Messaggero
Nel 2015 il Convento Santa Maria del Bigorio "compie" 480 anni. Sicuramente i frati cappuccini che lo fondarono non immaginavano che di questo luogo di preghiera e lavoro, impregnato di un'atmosfera semplice e solenne e in una posizione paesaggistica a dir poco straordinaria, si parli oggi come di una struttura di accoglienza non tanto - o non solo - di pii pellegrini ma anche di uomini d'affari.
Leggere l'articolo pubblicato sul Corriere del Ticino
Altri tempi, altre carte nel servizio di Cristina Savi, dedicato al libro come memoria del passato. Si parte da una mostra del milanese Andrea Battaglini , che espone alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano le sue macrofotografie di volumi antichi: un'immersione nella materialità della carta in decomposizione ...
Dopo aver incontrato il filosofo della scienza Telmo Pievani , Damiano Realini torna ad interrogarsi sulle grandi questioni dell'esistenza con il noto teologo Vito Mancuso , giunto a Lugano per presentare il suo ultimo libro (Il Principio Passione, Garzanti 2013).
L'opera di Stefani si sviluppa secondo un'impostazione molto chiara. Precedono due capitoli per così dire introduttivi, intitolati Cosa sappiamo di Gesù? e Le fonti antiche.
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Nell'anno del bicentenario bodoniano nel porticato della Biblioteca Salita dei Frati di Lugano sono esposti alcuni tra i più significativi volumi stampati dall'editore Tallone di Alpignano.
Un piccolo tesoro nascosto e finora sconosciuto: la piacevole sorpresa è venuta nel corso dei lavori di rifacimento della casa parrocchiale di Cavergno, in corso in questi giorni.
Il nuovo numero di "Fogli", la rivista dell'Associazione Biblioteca Salita dei Frati presenta un approfondimento sul restauro dei libri. Inquadra il problema, nella sua genesi e nel suo sviluppo e poi nei termini complessi e allarmanti in cui si pone oggi, soprattutto in Italia, Carlo Federici, direttore per un ventennio dell'Istituto ...
Quello della Madonna del Sasso è un complesso monumentale importantissimo per il Ticino e non solo. Sia dal punto di vista religioso, sia da quello prettamento storico. Un Sacro Monte che, purtroppo, spesso non è però conosciuto appieno.
Un angolo di pace terrena, un piccolo pezzo di Paradiso in Città. E' l'immagine celestiale al momento di varcare il confine tra via San Gottardo e il cancello del Convento dei Frati Cappuccini di Lugano.
Il progetto e-rara.ch, gestito nella sede del Politecnico federale di Zurigo e al quale cooperano le più importanti biblioteche svizzere, tra cui la Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, da alcuni anni rende accessibili online a tutti edizioni antiche di opere fisicamente conservate nei magazzini di biblioteche svizzere ...
Sono finora 36mila le pagine, per un totale di 133 titoli, digitalizzate da parte della Biblioteca Salita dei frati che collabora al progetto e-rara.ch gestito dal Politecnico federale di Zurigo.
L'Associazione Biblioteca Salita dei Frati ha proposto quest'anno, nei mesi di ottobre e novembre, un ciclo di incontri biblici su un tema di grande rilevanza storica: l'influsso costantemente esercitato dalla Bibbia nel corso dei secoli sulle letterature europee.
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Può sembrare strano che un autore come Jean Paul Sartre possa aver scritto un testo in cui viene messo in scena il racconto biblico dell'Annunciazione. Eppure è successo quando il futuro filosofo della "rive gauche", allora prigioniero di guerra a Treviri, assecondò il desiderio di due sacerdoti compagni di prigionia che gli ...
Alla Biblioteca Salita dei Frati sono esposti disegni di Fra Roberto a penna e inchiostro di china. Splendono in nero sullo spazio apparentemente neutro del foglio. Vedo davanti a me la figura di un uomo che ha un corpo o un volto o uno sguardo che assomigliano a quelli di un altro uomo, alla sua tenacia o al suo abbandono.
Nel periodo gennaio-marzo di quest'anno la Biblioteca Salita dei Frati, da sempre attenta alle grandi tematiche relative alla storia del libro, ha organizzato un corso di sette lezioni sotto l'etichetta di "Libro e censura".
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A oltre trent'anni dall'apertura al pubblico di quella che è la più antica biblioteca della Svizzera italiana, l'Associazione Biblioteca Salita dei Frati si ripresenta puntualmente con la propria rivista "Fogli". Il primo contributo di "Fogli" è un'eccesionale testimonianza inedita di Giovanni Pozzi, proposta in forma di lezione ...
Padre Giovanni Pozzi è stato uno degli studiosi più significativi della seconda metà del Novecento. Le sue ricerche in campo letterario e figurativo al contempo ne hanno fatto un nome noto a livello internazionale.
L'Associazione "Biblioteca Salita dei Frati", nella scelta delle tematiche da proporre nella sua attività culturale pubblica, ha sempre privilegiato San Francesco e il movimento francescano, ai quali sono stati dedicati, nel corso degli ultimi anni, diversi incontri, grazie soprattutto alle lezioni di Chiara Frugoni, protagonista più assidua delle nostre iniziative.
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Dal 1981, quando è uscito il primo fascicolo, ad oggi, la rivista “Fogli”, la rivista dell’Associazione Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, ha accumulato qualcosa come 2.500 pagine. In sostanza, un patrimonio di informazioni e di conoscenze per comprendere quali tesori siano contenuti nella più antica biblioteca della Svizzera...
Trent'anni fa, precisamente nell'ottobre del 1980, fu aperta al pubblico la Biblioteca Salita dei Frati di Lugano. Si concluse così positivamente una lunga e felice operazione culturale, che prese avvio alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso, quanto fra i Cappuccini della Svizzera italiana si sviluppò l'idea (non senza contrasti e dissensi) di rendere fruibile al pubblico degli studiosi e dei lettori l'antica biblioteca del Convento di Lugano.
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Da oltre un quindicennio l'Associazione "Biblioteca Salita dei Frati" organizza, nell'ambito della propria attività culturale pubblica, di regola una volta l'anno, un breve ciclo di incontri biblici.
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Non è forse inutile ricordare al lettore di questa rubrica dedicata alla Biblioteca Salita dei Frati che i compiti dell'omonima Associazione, fondata nel 1976 con lo scopo di "promuovere lo studio e la ricerca nelle scienze religiose e nelle scienze umane" ...
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Una rarissima Madonna del latte quella dell’ossario di Sigirino. Dove, alla fine del ‘600, un artista anonimo compose per quella piccola comunità un’iconografia assai inconsueta che riuniva in sé due antiche tradizioni, due antichi motivi. Un’immagine studiata da Ottavio Besomi, professore di lingua e letteratura italiana ...
E' stato detto autorevolmente che le biblioteche sono uno dei principale indicatori della cultura diffusa in un paese: il patrimonio bibliografico che esse conservano e mettono a disposizione dei lettori e l'efficienza dei servizi di consultazione e di prestito sono un contributo essenziale per il benessere culturale della collettività.
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E' uscito lo scorso mese di aprile, secondo l'abituale scadenza annuale, il numero 30 di "Fogli", la rivista dell'Associazione "Biblioteca Salita dei Frati". Apre la sezione Contributi un articolo di Rossana Morriello dal titolo L'editoria digitale nelle scienze umane, nel quale vengono presentate le più importanti risorse ...
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Con l'ultimo incontro biblico organizzato alla Biblioteca Salita dei Frati nel 2008, il 21 ottobre, ci si è proposti di rispondere a questa domanda: come è stata letta la Bibbia nell'Età moderna e contemporanea?
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Da quasi un quindicennio l'Associazione "Biblioteca Salita dei Frati" organizza, nell'ambito della propria attività culturale pubblica, di regola una volta all'anno, un breve ciclo di incontri biblici.
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E' uscito lo scorso mese di aprile, secondo l'abituale scadenza annuale, il numero 29 di "Fogli", la rivista dell'Associazione "Biblioteca Salita dei Frati".
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La Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, nata nel 1980 col trasferimento dell'antica biblioteca dei Cappuccini dal convento al nuovo edificio di Mario Botta, custodisce un patrimonio bibliografico che, nel contesto ticinese, riveste una notevole importanza storico-culturale ...
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Giovanni Pozzi muore il 20 luglio 2002, all'età di 79 anni. La sua scomparsa viene ricordata in questi contributi giornalistici, che ripercorrono le tappe della sua esistenza, dagli studi sotto il magistero di Gianfranco Contini, all'insegnamento sulla cattedra dell'università di Friburgo,all';attività; di studioso e saggista a quella di promotore culturale, che ha spinto affinchéil Convento dei cappuccini di Lugano diventasse Biblioteca (Salita dei frati) e la Biblioteca luogo di incontro e di riflessione culturale.
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Presentato il progetto per il restauro del Convento dei cappuccini di Lugano, che prevede una nuova biblioteca aperta a pubblico e studiosi, promossa dall'Associazione Biblioteca Salita dei Frati presieduta dal Prof. Fabio Soldini. Sentiamo nelle interviste padre Giovanni Pozzi e l'architetto Mario Botta. Da "Il Regionale", 18.10.1977. Di Osvaldo Benzi. Commento di Edoardo Gatti da "La storia del Regionale", 07.03.2006.
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