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Esposizioni virtuali Edizioni di Basilea del XVI sec. al sud delle Alpi

Alessandrini Giulio

In Galeni praecipua scripta annotationes

Editore: Perna Pietro
Luogo e anno di pubblicazione: Basilea, 1581

Giulio Alessandrini di Neustein (anche Neuenstein) nacque a Trento nel 1506 e morì a Civezzano (Trentino) nel 1590. Studiò medicina a Padova e divenne medico degli imperatori Ferdinando I, Massimiliano II, e per un breve periodo di Rodolfo II. Alessandrini tradusse le opere di Galeno, medico romano vissuto nel II sec. d.C., e ne scrisse un commento, esposto in mostra, pubblicato a Basilea presso lo stampatore di origini lucchesi Pietro Perna (per altre informazioni si veda la voce "Alexandrinus von Neustein, Julius" in Deutsche Biographie). Pietro Perna nacque a Villa Basilica presso Lucca nel 1519. Nel 1533 entrò nell’ordine domenicano ma, negli anni quaranta, dopo aver aderito alla Riforma, lasciò l’Italia per Basilea, dove nel 1543 si iscrisse all’università senza per altro terminare gli studi. Attivo dapprima quale aiuto nelle tipografie di Michael Isengrin e di Johann Oporin, dove svolgeva l'attività di correttore di bozze, ne aprì in seguito una propria. Fu la figlia Laura, avuta dalla moglie Giovanna Verzasca fuoruscita locarnese, a continuarne l'attività con il marito Konrad von Waldkirch, dopo la morte del Perna per peste, avvenuta nel 1582 (Perini 2009, 12-15; 40). Il testo latino è disposto a piena pagina e contiene numerose citazioni in greco con la traduzione latina in corsivo.
Consultando la riproduzione dell’esemplare della Biblioteca universitaria di Basilea data sul sito e-rara.ch, si constata che l’esemplare in mostra manca del frontespizio e della dedica dell’autore a Giovanni Crato von Krafftheim (1519-1585), medico imperiale, datata da Trento, 24 ottobre 1578; mancano pure il privilegio di Massimiliano II, l’elenco delle opere di Galeno commentate e due brevi pezzi preliminari, in tutto 12 pagine non numerate (fascicolo [asterisco]). Il volume proviene dal fondo librario della plebana di Riva San Vitale e appartenne dapprima ad un Giovanni Paolo Paravicini (che potrebbe essere Giovanni Paolo Parravicini da Corteglia, parroco a Castel S. Pietro dal 1626 al 1652), poi a don Carlo Vassalli, prete della diocesi di Como e rettore del seminario della città lariana.

Iulii Alexandrini à Neustain In Galeni praecipua scripta annotationes, quae commentariorum loco esse possunt. Accessit trita illa de theriaca quaestio. Cum indice copiosissimo, Basileae: Petri Pernae impensa, 1581

888, [18] p.; 31 cm (fol.)

Colophon: Basileae Absolvebatur mense Martio, anno restauratae salutis M. D. LXXXI.
Impronta: ++++ ++++ i-a- regn (3) 1581 (R)
Segn.: [asterisco]6, a-z6, A-Z6, Aa-Zz6, AA-EE6, FF4, GG6
Mancano il fasc. * con il front. e la dedica, e la c. Zz1
Nota ms sul front., oltre ad una nota di possesso cassata: Jo. Pauli Paravicini p[res]by[ter]?; sul recto del f. di guardia ant.: Ex Libris Caroli Vassalli; sul taglio inf.: IUL. ALEX. ANN.es IN. GAL.; sul dorso: Giulio Alessand.
Legatura rigida in pergamena su quadranti in cartone, resti di due coppie di legacci lungo il taglio ant.
Copia digitalizzata: http://www.e-rara.ch/bau_1/content/titleinfo/2829739

Provenienze: Paravicini, Giovanni Paolo, Vassalli, Carlo

Collocazione attuale: Biblioteca Salita dei Frati Lugano, Fondo Teologia RSV 6 F 1

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