Editore: Herwagen Johann
Luogo e anno di pubblicazione: Basilea, 1536
La cinquecentina esposta costituisce il primo di un'edizione in due tomi della traduzione latina dei commenti di san Giovanni Crisostomo alle lettere di Paolo. Opera di vari traduttori, la gran parte fu curata da Wolfgang Musculus, famoso per le sue traduzioni latine di testi patristici greci (Griechischer Geist 1992, p. 635). Wolfgang Musculus (latinizzazione di Müslin), nacque nel 1497 a Dieuze in Lorena, fu monaco benedettino a Lixheim, ma aderì presto alle dottrine di Lutero. Dopo alcuni anni trascorsi a Strasburgo (1527-1531), fu predicatore ad Augusta, città nella quale ebbe un ruolo importante nell’introduzione del luteranesimo (1531-1548) e dove tradusse testi di Padri greci in latino. Dopo la sconfitta della Lega di Smalcalda, formata da principi protestanti contro l’imperatore Carlo V, nel 1548 si rifugiò in Svizzera dove morì a Berna nel 1563. (LThK, 7, col. 542-543; DSS, vol. 8, p. 819). Il primo tomo, esposto in mostra, contiene le omelie sulla Lettera ai Romani tradotte in latino da Musculus, e le omelie sulla prima e seconda Lettera ai Corinzi tradotte da Francesco Aretino, Simone Grineo, Girolamo Agnino e Johann Fichard (Contemporaries, II, pp. 26-27, 142-146). Manca, perché mutilata sull’esemplare, la prefazione dell’editore Herwagen (Ad lectorem), contenuta negli esemplari integri a c. segnata [fiore]2. In essa Herwagen scrive di aver progettato l’edizione a seguito del successo di pubblicazioni parziali di commenti alle lettere paoline del Crisostomo, uscite a stampa in anni precedenti. Afferma che Wolfgang Musculus gli aveva mandato la sua traduzione del Commento alla Lettera ai Romani con la promessa di fornirgli le traduzioni degli altri commenti crisostomiani (affermazione che Musculus in seguito smentirà, v. Griechischer Geist 1992, pp. 635-636). Herwagen tesse poi l’elogio di Crisostomo che si distingue per pietà, istruzione e stile in modo tale che retori e filosofi pagani risultano infantes e freddi nei suoi confronti. In questa edizione il testo è disposto a piena pagina con titoli correnti e richiami nei margini. Le citazioni paoline sono distinte all’interno del testo con un corpo di carattere più grande. Le pagine sono suddivise in sezioni, A e B sul recto, C e D sul verso. I capitoli sono introdotti da bei capilettera contenenti degli pseudoritratti di personaggi antichi, quali ad es. Agrippina, moglie di Germanico (lettera E, a c. [fiore]3r), intere scene quali per es. l’uccisione di Cesare (lettera M, a p. 1), oppure delle scene mitologiche come Ercole ed Onfale (lettera I, a p. 234).
Il volume presenta vari segni di censura: il nome del traduttore Musculus è depennato nel frontespizio e nell'introduzione alla Lettera ai Romani. A p. 482 e 527 è depennato il nome di Erasmo. Sono state inoltre eliminate le carte segnate [fiore]2-4 con la prefazione dell’editore.
D. Ioannis Chrysostomi Archiepiscopi Constantinopolitani In omnes d. Pauli epistolas commentarij, quotquot apud Graecos extant latinitate donati quorum bona pars ... recens a d. Vuolfgango Musculo traducta est, Basileae: ex Officina Ioan. Hervag., 1536
[6], 619, [1] p.; 32 cm (fol.)
Impronta: ++++ ++++ m,ra seni (3) 1536 (R)
Segn.: [fiore]4, a-z6, Aa-Zz6, Aaa-Ddd6, Eee8
Note ms sul front.: Pertinet ad nobilem d[omin]um Franciscum petiti doctori [sovrascritto a doctore] civis civitatis Savone ei concessit Fratribus cappuccinis eiusdem loci usque ad [...]; Della libreria di Mil[ano] [di altra mano:] del loco vecchio Hora della lib. di Lugano
Rilegatura in cartone rigido rivestito di pergamena (XVIII secolo)
Bibliografia: Griechischer Geist 1992, nr. 403
Provenienze: Franciscus di Savona, Convento dei Frati Cappuccini di Savona, Convento dei Frati Cappuccini di San Vittore di Milano
Collocazione attuale: Biblioteca Salita dei Frati Lugano, BSF 44 Fa 13
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