Editore: Froben Hieronymus, Episcopius Nicolaus
Luogo e anno di pubblicazione: Basilea, 1538
La raccolta degli scritti di sant’Ambrogio (339 o 340 - 397 d.C.) vescovo di Milano, dottore della Chiesa, compilata dall’umanista Erasmo da Rotterdam. Salito al soglio episcopale nel 374 grazie alla popolarità acquisita con la sua carica di consularis (funzionario imperiale), che lo rese amato dal popolo per la sua equità nel dirimere le controversie dell’epoca, si immerse in una vita ascetica di studio e di carità. Grande influenza sui suoi scritti l’ebbe Origene ed in generale molti teologi orientali. Durante la sua vita fu sempre abile nel fronteggiare i numerosi contrasti religiosi, soprattutto tra ariani e cattolici, a vantaggio però di questi ultimi, e, malgrado l’impegno pastorale che non gli concedeva respiro, scrisse numerose opere, qui raccolte da Erasmo. L’umanista, che per molti anni si era dedicato alle edizioni critiche e ai commenti dei Padri della Chiesa, era profondamente attratto dalla componente orientale negli scritti di Ambrogio, tanto da affermare in una lettera a Johann Eck che“plus me docet Christianae philosophiae unica Origenis pagina quam decem Augustini (Allen III, p. 337). L’edizione in mostra, la seconda edizione erasmiana di Ambrogio, giunge alle stampe 11 anni dopo la prima, stampata presso l’editore Johann Froben nel 1527, i suoi eredi Hieronymus Froben e Nicolaus Episcopius producono questi 5 volumi con una nota all’edizione di Sigmund Gelen.
Esemplare in uso in area cattolica soggetto a censura, sono infatti depennati sui frontespizi il curatore Erasmo, il luogo di stampa e il nome dell'editore nella marca. Il tomo 1 ha il verso del front., e la c. AA5 pesantemente cassate, mancano inoltre le c. AA2-4 contenenti l’epistola noncupatoria di Erasmo. Cassati in parte tutti e 5 i versi dei frontespizi, in corrispondenza della lettera di Erasmo al lettore. Il tomo 4 ha le c. Kk3v e Kk4r segnate da un intervento di censura. I tomi 1-3 rilegati in un unico volume hanno sul dorso i tasselli in carta con titolo e vecchia segnatura del fondo librario della Madonna del Sasso di Orselina (A 15), i tomi 4 e 5, anch’essi rilegati un un unico volume, riportano invece in frontespizio del tomo 4 la nota di possesso del Convento locarnese di San Francesco. Inoltre quest’ultimo volume, contenente i tomi 4 e 5, a c. c8v del tomo 5 ha un’articolata nota che segnala la precedente appartenenza ad un tal Pietro Vartema (?), che aveva acquistato il libro dal nipote di Giacomo Gallo, canonico della Basilica di Santo Stefano in Brolo a Milano. l volume contenente i tomi 1-3 ha inoltre in copertina il timbro della Scuola Tecnica di Locarno, dove finirono, provvisoriamente, molti volumi dei soppressi conventi dei Francescani minori conventuali di Locarno e Orselina, nella seconda metà dell’800.
Omnia quotquot extant divi Ambrosii episcopi Mediolanensis Opera cum per Des. Erasmum Roterodamum tum per alios eruditos viros, accurata diversorum codicum collatione nunc denuo emendata, in quinque digesta ordines, quorum Primus habet mores, Secundus pugnas adversus haereticos, Tertius orationes, epistolas, & conciones ad populum, Quartus & Quintus explanationes voluminum Veteris & Novi testamenti, unà cum Indice rerum copiosissimo, Basileae: Froben, 1538, [apud Hieronymum Frobenium, et Nicolaum Episcopium]
5 vol. ([24], 259, [1]; 238, [2]; 398, [2]; 593, [3]; 414, [42] p.); 33 cm (fol.)
Il secondo tomo si intitola: Secundus tomus divi Ambrosii Operum, pugnas continens, hoc est, ea quae pertinent ad confutationem haereticorum ac Gentium; il terzo: Tertius tomus Operum divi Ambrosii episcopi Mediolanensis, continens Orationes, epistolas & sermones ad populum habitos; il quarto: Quartus tomus divi Ambrosii episcopi Mediolanensis Operum continens explanationes, hoc est ea quae faciunt ad interpretationem divinarum scripturarum veteris testamenti; il quinto: Quintus tomus divi Ambrosii episcopi Mediolanensis Operum complectens scholiorum seu Commentariorum in Evangelium Lucae libros X. tum Commentarios in omnes Pauli epistolas, excepta ad Hebraeos
Marca in front. e in fine ai tomi: Caduceo sorretto da due mani uscenti da nuvole, con due serpenti coronati attorcigliati e in cima una colomba. Ai lati il cognome FRO ¦ BEN (HB 49)
Impronta: Vol. 1: ++++ ios- umt, Meno (3) 1538 (R). Vol. 2: o,ut raus t&ni deli (3) 1538 (R). Vol. 3: doe- esue iae, bimi (3) 1538 (R). Vol. 4: n-io [asterisco]ce- uelu suc[asterisco] (3) 1538 (R). Vol. 5: Iai. n-e- deon Ioci (3) 1538 (R)
Segn.: Vol. 1: AA-BB6, B-V6, X-Y8. Vol. 2: a-u6. Vol. 3: Aa-Zz6, AA-II6, KK8. Vol. 4: A-Z6, Aa-Zz6, Aaa-Bbb8, Ccc6. Vol. 5: AaA-ZzZ6, AAa-MMm6, a-b6, c8
Nota ms a c. c8v del tomo 5: Io p[ater] Petro [...] Vartema (?) ho comprato questo libro da L[...] nepote del q[uon]dam messer p[ater] Jacobo Gallo Can[oni]co de S[an]to Steffano in brolio de M[i]l[an]o [i.e. Basilica di Santo Stefano in Brolo a Milano] et dala matre de detto Gallo al quale li fu' donato dal Fratello Can[oni]co in detta gesia
Legatura rigida in pergamena su quadranti in cartone, parzialmente smontata
Esemplare del vol. 1 digitalizzato: http://reader.digitale-sammlungen.de/de/fs1/object/display/bsb10634184_00001.html
Provenienze: Gallo, Giacomo, Convento dei Frati Minori della Madonna del Sasso di Orselina, Scuola Tecnica Locarno, Convento dei Frati Minori di San Francesco di Locarno, Vartema (?), Pietro
Collocazione attuale: Convento della Madonna del Sasso Orselina, MdS 44 Ga 3 (1) - MdS 44 Ga 4 (2)
Link alla notizia nel catalogo cantonale
